Employee Benefits

6 consigli per coinvolgere maggiormente i dipendenti da remoto

Nov 24, 2023
Degli impiegati in remoto si spostano utilizzando una bicicletta
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Sempre più persone vogliono lavorare da casa, e di conseguenza anche le compagnie si stanno adattando a questa nuova tendenza. Che impatto sta avendo sull’efficacia e sul coinvolgimento dei dipendenti? Quali sono le sfide che devono affrontare le aziende e i loro dipartimenti di Risorse Umane in questo nuovo e ibrido scenario?

L’impatto del lavoro da remoto sui dipendenti

Anche se in quanto a gestione e struttura ha implicato dei cambiamenti, il lavoro da remoto ha il potenziale per aumentare la produttività dei lavoratori, così come la loro soddisfazione e felicità. Oggi tante persone lo considerano un grande vantaggio e desiderano passare allo smart working. Lo studio McKinsey’s American Opportunity Survey ha rivelato che nel 2022 il 58% degli americani ha lavorato da casa almeno un giorno a settimana e che l’87% di coloro che ne avevano la possibilità l’hanno accettata immediatamente.

Tra gli aspetti positivi c’è la flessibilità dell’orario, che permette di definire meglio le proprie priorità familiari o di vita sociale e quindi di organizzare tutto meglio.

Risulta particolarmente utile per tutti quei genitori che altrimenti dovrebbero affidarsi a una baby-sitter o a lavorare part-time. Poi permette anche di non vivere più obbligatoriamente dove si lavora. Si può ormai anche abitare lontano senza dover perdere tutte quelle ore di spostamenti da pendolare.

Ciononostante, il lavoro da remoto ha anche i suoi svantaggi e, come abbiamo visto durante il lockdown, può anche essere catastrofico se non gestito correttamente. Ecco alcuni dei potenziali effetti negativi:

  • Isolamento: chi lavora da remoto dopo un po’ di tempo può iniziare a sentirsi isolato e scollegato dai propri colleghi e dalla gente in generale, a seconda della situazione sociale.
  • Burnout: di solito chi lavora da casa fa più ore rispetto a quelle a cui era abituato in ufficio. Quindi c’è il rischio di strafare e di arrivare a un esaurimento.
  • Sensazione di non avanzare nella propria carriera: a volte chi lavora da casa si sente scollegato dai colleghi e pian piano perde di vista obiettivi e percorso professionale.
  • Mancanza di una struttura: senza la struttura fissa dell’ufficio e degli orario di lavoro, alcuni dipendenti non riescono a organizzarsi e finiscono con il lavorare troppo o troppo poco.
  • Poca interazione: i vantaggi del lavoro di squadra possono venire meno, poiché l’interazione sociale e lavorativa con i propri compagni di team diventa più difficile.

Idee per coinvolgere maggiormente chi lavora da casa

Ecco alcune idee per i datori di lavoro per migliorare il coinvolgimento dei lavoratori da remoto. In questo modo potranno sfruttare tutti i benefici di questo nuovo e flessibile metodo di lavorare:

  1. Stabilire dei limiti: svariate riunioni di fila su Zoom o email in piena notte… sono abitudini da eliminare stabilendo dei limiti fondamentali, sia per chi lavora in smart working che in ufficio.
  2. Le pause sono sempre importanti: fare delle pause durante la giornata lavorativa è fondamentale e sono gli stessi manager a doverle imporre: bisogna spronare i dipendenti ad alzarsi e a muoversi, a prendersi un caffè, pranzare ecc.
  3. Obiettivi realistici: non bisogna attendersi dei miracoli da chi lavora da remoto. Potrebbero essere più produttivi, ma non bisogna mai approfittarsene. Ci si deve comportare come se fossero in ufficio, ovvero non farli lavorare di notte o comunque fuori orario.
  4. Il fattore salute: motivare chi è in smart working a prendersi cura della propria salute assicurandosi che trascorrano del tempo anche lontano dallo schermo.
  5. Incoraggiare l’interazione sociale: online o di persona, occorre assicurarsi che il proprio team dedichi del tempo alle relazioni sociali. Le possibilità sono svariate: l’organizzazione di incontri periodici di persona o anche una stanza su cui chattare prima o dopo le riunioni online.
  6. Mantenere una comunicazione individuale: i manager o i team leader devono ritagliare sempre dello spazio per incontri personali con i membri del proprio team. Per i dipendenti rappresentano un’opportunità per porre domande o sollevare questioni, mentre per i manager è un’occasione per fare il punto della situazione e motivarli.

Strategie per le Risorse Umane per coinvolgere i lavoratori in smart working

Ci sono vari elementi da tenere in considerazione a livello manageriale, ma anche alcune strategie chiave che possono essere applicate dalle Risorse Umane. Se fatte in maniera giusta, faranno sì che i dipendenti rimarranno coinvolti e motivati:

  • Aggiornamenti sull’azienda: è importante che chi lavora da remoto si senta parte della ditta. Molto utili risultano quindi le newsletter di aggiornamento sui traguardi e le strategie aziendali.
  • I vantaggi di chi lavora da remoto: crea un pacchetto di benefici su misura per chi è in smart working, come assistenza medica o incentivi allo sport nella loro zona, ma anche per le loro esigenze riguardanti gli spostamenti per lavoro, come il Budget di mobilità di FREENOW.
  • Canali di feedback: i tuoi lavoratori da remoto devono poter comunicarti in modo semplice e veloce ogni sorta di problema o questione che hanno, e tu dovrai sempre ascoltarli. Alcune aziende stanno creando dei programmi di assistenza al dipendente che forniscono loro supporto.
  • Riconoscenza: assicurati che ogni traguardo e successo dei tuoi dipendenti da remoto venga riconosciuto da tutta l’azienda. La newsletter con gli aggiornamenti aziendali è un ottimo posto dove inserire una sezione di riconoscimenti e obiettivi raggiunti.
  • Strumenti: i tuoi lavoratori da remoto devono avere accesso a hardware, software e a tutti gli altri strumenti di cui hanno bisogno per svolgere le proprie mansioni in maniera efficace.
  • Flessibilità: una ricerca condotta dalla Gallup ha dimostrato che il lavoro ibrido è il sistema più efficace di tutti, con 3-4 giorni di smart working e 1-2 giorni in ufficio.

Dunque lo smart working è ormai una realtà già consolidata destinata a durare nel tempo e, se gestito correttamente, ha effetti positivi sia per le aziende che per i lavoratori. Un elevato coinvolgimento e motivazione dei propri dipendenti in generale viene considerato un elemento fondamentale per il successo di una ditta, ed è altrettanto importante per il benessere della sua forza lavoro.

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